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Punti di sospensione

Punti di sospensione

curated by Fabio Carnaghi

Museo Gipsoteca Antonio Canova, Possagno -Treviso, Italy

24th September - 24th October 2016

 

Flotta di sogni (Fleet of dreams)

Site specific installation

Wood, glue, molting feathers

50 elements, unsettled dimensions

2014-2016

The exhibition, dedicated by Fondazione Canova, is integral part of the prize awarded to the artist, the winner of the Antonio Canova Sculpture Contest 2015, competition promoted by the historic wine house Guerrieri Rizzardi. 

Inspired by the winged figures of Canova, always suspended between life and death, Giulia Berra's Punti di sospensione develops into a gigantic fleet of flying boats. Through the flight, a crucial attraction in her imagination, she explores the boundaries and reproducibility of Nature. Her boats are made of molting feathers of various birds of the color of the sky and the sea. It is a stubborn trip, a necessary and physiological migration projected into a mental horizon that combines individual and collective aspirations, hope and fears. Punti di sospensione qualifies as a site-specific intervention that involves in an unprecedented way the sculptural practice in relation to space. Delicate and slender sculptures embody floating forms, ethereal and evanescent as the subtle shadows they cast. The artist, reiterating the vital and fragile plastic power and the ephemeral in nature, highlights the atavistic discrepancy between natural order and irrational mystery that animates it. This elusiveness dialogues by contrast with the classical ideal of Canova plaster casts, figures of Apollonian perfection

 

 

Punti di sospensione

24 Settembre - 24 Ottobre 2016

a cura di Fabio Carnaghi

Museo Gipsoteca Antonio Canova

Possagno (TV)

 

Flotta di sogni

Installazione site specific

Legno, colla, penne e piume di muta

50 elementi, dimensioni ambientali

2014-2016

Come parte integrante del primo premio che le è stato assegnato, la Fondazione Canova dedica una sala del Museo Gipsoteca di Possagno a Giulia Berra, vincitrice rispettivamente dell'edizioni 2015 del concorso di scultura «Antonio Canova», voluto dalla storica cantina Guerrieri Rizzardi di Verona.

 

"Punti di sospensione presso la Gipsoteca del Museo Antonio Canova a Possagno si qualifica come intervento site-specific che coinvolge in maniera inedita la pratica scultorea nella relazione con lo spazio. Scafi di navi, conche di profilati in legno, si compongono di penne policrome delle più varie screziature. Sculture delicate ed esili danno corpo a forme galleggianti, eteree ed evanescenti come le ombre sottili che proiettano. Flotte navali di piume descrivono le rotte di una navigazione nell’immaginario. La metafora onirica lascia spazio ad una riflessione sull’irrazionale e sulla ricerca di un altrove verso cui migrare. Il volo torna ad essere attrattiva cruciale nell’immaginario dell’artista che, ribadendo la potenza vitale e plastica del fragile e dell’effimero in natura, mette in luce l’atavica discrasia tra ordine naturale e mistero irrazionale che lo anima. Tale inafferrabilità dialoga per contrasto con l’ideale classico dei gessi canoviani, luogo di apollinea perfezione. " (Fabio Carnaghi)

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